A partire dalla stagione 2023, i team clienti di Porsche potranno partecipare con la nuova vettura da corsa ad eventi motoristici mondiali che rispettino i regolamenti della categoria GT3. Il veicolo prende spunto dall’ultima generazione della 911, detta Porsche 992 e costerà 511.000 euro (più IVA e optional specifici a seconda del Paese).
Rispetto al modello precedente, la nuova 911 GT3 R monta un motore più potente che eroga fino a 416 kW (565 CV) e si distingue per prestazioni aerodinamiche più costanti e un bilanciamento ottimizzato. Con la nuova generazione della 911 GT3 R, Porsche presenta la sua nuova vettura da competizione per i clienti. La nuova concorrente delle serie GT3 in programma nel mondo è basata sull’attuale generazione 992 e sarà pronta per gareggiare all’inizio della stagione 2023. La fase di sviluppo è iniziata nel 2019, dando la priorità a un ulteriore miglioramento della maneggevolezza per i piloti professionisti e i cosiddetti gentleman driver, nonché a un incremento delle risorse prestazionali, in funzione della categoria, attraverso il Balance of Performance (BoP). Un altro degli obiettivi perseguiti è stato quello di semplificare la gestione della vettura da corsa per i team e ottimizzarne i costi di gestione. Porsche Motorsport propone ora la nuova 911 GT3 R al costo di 511.000 euro (più IVA e optional specifici a seconda del Paese).
Il motore. E’ il cuore della nuova auto da corsa, simile alla versione di serie e basato sul propulsore della generazione 992 della 911. Come per il modello precedente, si tratta di un motore flat-six raffreddato ad acqua con tecnologia a quattro valvole e iniezione diretta del carburante. La novità principale è rappresentata dalla cilindrata: come per la 911 RSR, la cilindrata della nuova 911 GT3 R risulta aumentata di un buon 5%, passando da 3.997 a 4.194 cc. Ciò ha consentito di aumentare la potenza massima del motore a circa 416 kW (565 CV). Prima di tutto, però, Porsche ha ottimizzato la curva di coppia e di potenza sull’intero arco dei giri, il che rende il nuovo sei cilindri da 4,2 litri più adatto ai gentleman driver.
Il potente sei cilindri non è dotato di turbocompressore ed è collocato nella classica posizione posteriore, migliorando così la trazione e la frenata. È stato tuttavia inclinato in avanti di 5,5 gradi, creando più spazio per il diffusore nel sottoscocca. Le unità ausiliarie, come l’alternatore e il compressore dell’aria condizionata, sono state spostate di almeno un metro in avanti e più in basso, nello spazio antistante il motore e il cambio, con un effetto positivo per il bilanciamento dei pesi nella 911 GT3 R. Il cambio sequenziale a sei rapporti, con ingranaggi sempre in presa, deriva dall’attuale 911 GT3 Cup. Le leve di selezione comandano un attuatore elettronico del tamburo del cambio che consente cambiate particolarmente rapide e precise.
Le sospensioni. Le sospensioni della nuova 911 GT3 R – che sono state modificate sotto molti punti di vista – favoriscono la guidabilità, consentono una sterzata più precisa, assicurano una minore usura degli pneumatici posteriori e riducono i tempi di modifica dell’assetto. Numerosi componenti e soluzioni tecniche sono stati ripresi dalla 911 RSR. Sull’asse anteriore, le ruote sono controllate da un modernissimo schema a doppio braccio oscillante. L’asse posteriore è dotato di una configurazione multi-link. Gli ammortizzatori KW sono stati ulteriormente migliorati e dispongono di cinque regolazioni. Le modifiche all’assetto vengono effettuate tramite i cosiddetti spessori, che consentono una regolazione di precisione senza la necessità di un successivo e laborioso riallineamento delle sospensioni. Grazie al posizionamento ottimizzato dei punti di snodo centrali sull’asse anteriore si libera spazio per il sistema aerodinamico del “sottoscocca da corsa”. Come nella 911 RSR, questo sottoscocca rialzato consente un flusso d’aria diretto al diffusore posteriore e riduce la sensibilità al beccheggio dell’auto da corsa, che si traduce in un’elevata inclinazione in fase di frenata. Le ruote posteriori sono state spostate un po’ più indietro, allungando il passo da 2.459 a 2.507 millimetri. In questo modo si riduce anche il carico sugli pneumatici posteriori e si ottengono prestazioni delle gomme più costanti per periodi più lunghi.
Oltre alle pinze dei freni da corsa monoblocco in alluminio, anche i dischi dei freni della nuova 911 GT3 R vengono ora forniti dall’azienda specializzata AP. I dischi anteriori in acciaio, a ventilazione interna e fessurati, misurano 390 mm di diametro e sono azionati da sei pistoncini. Al posteriore sono montate pinze a quattro pistoncini e dischi da 370 mm. Una sofisticata applicazione software per l’ABS da corsa di quinta generazione contribuisce a ridurre l’usura di pneumatici e freni. Anche il sistema di controllo della trazione Porsche è stato sottoposto a un ulteriore miglioramento.